(auto)controllo della mente
@Pawan Kumar - ASCIA @moran e @altri
Apro questo topic per parlare di tecniche e discipline (presenti negli insiemi di quelle di Yoga e Kung-Fu) che agevolano il controllo della propria mente.
Se n'è accennato in vari thread quindi, per evitare di andare OT in altri 3d, è meglio avere un topic specifico.
Spero possa diventare un "corso d'orientamento" da cui partire per guardarsi attorno e fare ricerche al riguardo..per trovare libri/corsi (P2P is your friend :) )
Ad esempio mi pare che di Yoga e Kung-Fu ne esistano svariati tipi...
Volendo riuscire a controllare la propria mente che discipline specifiche mi consigliate?
@luca89 (dato che anche lui era interessato a questo tema)
solo mezzo ot...per lo stesso principio
Concordo...ogni aprroccio terapeutico e non se riguarda l'essere umano o vivente in genere deve essere di tipo olistico...bisogna dire che per questioni di standardizzazione, quindi di praticita' legata agli interessi dellla speculazione e agli pseudo risultati ottenibili con la fretta e l'approssimazione (soprattutto quelli dei rientri economici delle ricerche farmaceutiche) la societa' (purtroppo sempre di piu' anche quella tradizionale orientale...) tecnocrate di cui volenti o nolenti facciamo parte ha preferito accreditare discipline e cure di tipo sintomatico. (cioe' tendenti a eliminare i sintomi velocemente, ma senza risalire alle cause e quindi curare...).
Ho un parente che è riflessologo...ha girato il mondo ed è veramente esperto...ha abbandonato gli studi accademici prossimo alla laurea (pochi esami alla fine), forse stupidamente aggiungo, visto che c'era...
ma da quanto ho potuto verificare ne sa quanto un luminare e non ha mai smesso di studiare...a livello diagnostico (usando la riflessologia) e' a dir poco stupefacente...ed e' quasi osannato per l'opera che presta...peccato che è sempre in giro.
potrebbe essere dei nostri, visto che condivide la nostra stessa passione segreta...
Yoga e controllo della mente
@KGB grazie ancora per avere aperto questa discussione, che secondo me potrebbe avere delle potenzialità per aiutare chi la segue a comprendersi meglio.
Non vorrei iniziare col consigliare dei corsi specifici di stili di arti marziali interne, scuole di Yoga, di meditazione, rituali mistici o pratiche sciamaniche per ricercare l' autocontrollo della mente.
Lo preferisco per rispetto di tutte le forme di ricerca interiore, che, nelle varie culture e nelle epoche, hanno assunto numerose sfaccettature.
Ho già scritto che secondo me l'esperienza personale e la pratica quotidiana sono importanti e insostituibili: quindi preferisco portare il mio punto di vista in base alla mia esperienza di ricerca.
Questa è una ricerca personale, che ognuno può svolgere come meglio ritiene, in base alle proprie attitudini e alla propria motivazione, la ricerca del Sapere è per me quello che da un senso alla vita degli esseri umani.
E' una ricerca antichissima dell'umanità, che dura dalle epoche preistoriche remote.
Lo scopo comune dello sciamanesimo nelle culture tribali ancestrali, dello Yoga e delle arti marziali interne (oltre il Thai Chi, tutte le arti marziali hanno un aspetto di meditazione interiore più o meno approfondito) è quello di interrompere la visione individuale della realtà filtrata dalla mente, per consentire una visione totale, profonda e partecipe dell'Energia Universale, dalla quale si riceve pace, forza e beatitudine.
Per quanto riguarda i libri, quelli che ho letto e studiato di più sono famosi antichi testi sacri indiani millenari, come la Bhagavad Gita, dove Krishna stesso, dal secondo capitolo, spiega le principali forme di Yoga, a seconda del tipo di praticante.
Le mie preferite sono il Karma Yoga, (Yoga dell'Azione), cap 3 e il Jnana Yoga, (Yoga della Conoscenza), cap 4.
Gli altri libri sono il Ramayana e lo Yoga Vasishtha.
Vorrei iniziare riassumendo sinteticamente i motivi che mi hanno portato ad intraprendere un cammino di autocontrollo interiore e come funziona la mente umana.
Per me è iniziata da adolescente, ero un giovane anarchico ateo e razionale, però ero affascinato dallo studio delle varie religioni e delle culture sciamaniche, con le loro varie mitologie, perché le vedevo come delle elaborate metafore con le quali gli uomini antichi hanno cercato di trasmettere delle conoscenze e degli insegnamenti alle generazioni future, provenienti da epoche in cui non esisteva la scrittura e le conoscenze complesse potevano essere tramandate solo attraverso racconti simbolici, più facili da memorizzare.
La domanda che mi chiedevo riguardo le religioni era: "Ma al di là del controllo sociale, delle persecuzioni e delle guerre di religione che ne sono scaturite, cosa ci volevano veramente trasmettere e spiegare, in origine, gli antichi con i loro miti?"
In particolare ho ricercato gli elementi in comune tra i miti delle culture più antiche, che secondo me erano il nocciolo delle conoscenze primordiali che gli antichi saggi hanno cercato di trasmettere.:icon_study:
Ho trovato che la conoscenza di se stessi, l'esplorazione dei misteri della vita e dell'universo che ci circonda, il dualismo degli aspetti dell'esistenza, la lotta tra il bene e il male e l'autocontrollo del proprio pensiero, della paura e dell'ira, attraverso il silenzio interiore ottenuto con lo sviluppo di una forte determinazione, la volontà, fanno parte di quel nocciolo originario di elementi in comune dei miti ancestrali.
Mi sono fatto l'idea che i problemi, le emozioni e le sfide degli uomini preistorici non erano poi molto diversi dai nostri, anche se non avevano in aggiunta lo stress di una forte pressione sociale e tecnologica che abbiamo noi moderni.
Quello che distingue il cervello e la mente degli umani moderni (cosiddetti Sapiens sapiens, ultimi 200.000 anni circa) dagli esseri umani precedenti e dagli altri animali è l'aver evoluto una vasta area cerebrale linguistica e logica nell'emisfero cerebrale sinistro, e conseguentemente abbiamo sviluppato sempre di più anche un linguaggio complesso, con l'abbassamento della laringe e delle corde vocali, in modo da poter emettere una maggiore varietà di suoni e parlare in modo più elaborato e ricco, al quale è strettamente connessa una capacità di ragionamento riflessivo logico-matematico, che nel loro insieme chiamiamo "intelligenza" (oggi in declino:insane:) e che si apprendono dall'ambiente sociale in cui cresciamo.
Ci ha reso capaci di una comunicazione sociale complessa e molto funzionale e di una crescita delle invenzioni sempre più veloce.
Un bel vantaggio, in una vita primitiva selvaggia nella natura incontaminata, un'arma di sopravvivenza micidiale nei confronti degli altri esseri viventi, ma è talmente potente da rivelarsi un'arma a doppio taglio troppo pericolosa, anche per se stessi e per gli altri esseri umani, se non se ne fa un uso controllato. (basta vedere, per esempio, la Fini-Giovanardi, ma la storia umana è fin troppo piena di altri esempi anche più drammatici e tragici, con guerre costanti dall'inizio della civiltà)
Infatti stiamo distruggendo il pianeta che ci ha dato la vita.
Fin da bambini, noi uomini moderni "civilizzati" siamo stati educati e istruiti su come identificarci completamente con il nostro corpo e con la nostra mente, intesa come il flusso incessante di pensieri (normalmente caotici) che produciamo costantemente nella forma di un dialogo interno, che chiamiamo la mente e che siamo egocentricamente convinti sia molto importante per noi, semplicemente per il fatto che è il nostro proprio pensiero, prodotto dal nostro cervello: molti di noi sono convinti di essere solo quello, ospitati dal corpo che racchiude il cervello.
Ma non è solo così, siamo molto di più: siamo anche lo spettatore, il testimone silenzioso che ascolta il dialogo interiore, che lo potrebbe controllare e fermare a piacimento, se da bambini ci fosse stato insegnato anche come farlo.
Anche dal punto di vista scientifico si è appurato che i nostri due emisferi cerebrali operano separatamente e distintamente tra loro, anche se sono collegati.
Sarebbe più corretto dire che abbiamo due cervelli:
uno "rumorosamente" linguistico-logico a sinistra, che vive pensando caoticamente al passato e al futuro, selezionando solo pochi dettagli, pur catalogando tutto con nomi, mai contento e sempre prepotente nel volere il controllo delle percezioni, che seleziona e filtra costantemente.
E uno silenzioso a destra, che vive felicemente soddisfatto nel presente, in una armoniosa visione d'insieme, ma che è perennemente soffocato dall'irruenza esagerata dell'emisfero sinistro.
(al riguardo vi metto il link di una interessante breve discussione di questo forum, "Ictus:Cosa si prova.", iniziata da @EmmetBrown dove c'è un bel video illuminante della neuroscienziata Jill Bolte Taylor che lo spiega benissimo in 18 minuti e anche in maniera simpatica: https://www.enjoint.info/forum/showthread.php?t=22053 )
Non trovate incredibile che la scienza scopra oggi quello che gli antichi sciamani, i saggi e lo Yoga hanno conosciuto e praticato da migliaia di anni prima di Buddha e di Gesù?
COME FUNZIONA LA MENTE SECONDO LO YOGA
La mente crea una visione del mondo apparentemente stabile e razionale (la cosiddetta "realtà") ma illusoria, perché incompleta, ottenuta monopolizzando il controllo delle nostre percezioni sensoriali, scegliendone alcuni dettagli tra i ricordi e focalizzando l'attenzione sempre su quelli.
I nostri pensieri sono intimamente collegati alle emozioni, si evocano a vicenda, certi pensieri suscitano sempre le stesse emozioni e certe emozioni stimolano lo stesso tipo di pensieri e, in questo reciproco richiamarsi, creano inconsapevolmente delle abitudini, che si ripetono e che molti sono convinti essere dei tratti distintivi della loro personalità.
Spesso, nel caso di pensieri negativi e brutte emozioni, diventano talmente ossessivi da creare problemi, anche di salute fisica oltre che mentale e gli esseri umani moderni civilizzati devono ricorrere allo psicologo, allo psichiatra e agli altri dottori e a pesanti cure dannose per risolverli (quasi mai definitivamente), solo per ignorare i meccanismi del pensiero umano e una qualche tecnica di autocontrollo della mente che gli antichi Yoghi e sciamani praticavano già da almeno svariati millenni prima della cosiddetta "civiltà", da epoche preistoriche.
Pensieri ed emozioni influenzano il tipo di respirazione e ne sono influenzati a loro volta.
Agendo consapevolmente sul respiro si possono modificare i pensieri e le emozioni e viceversa, la difficoltà iniziale è ricordarsi di essere consapevoli del respiro per interrompere l'abitudine mentale indotta dalla propria educazione.
Emozioni forti incontrollate provocano una respirazione affrettata della parte alta dei polmoni, controllare la respirazione con respiri lenti, profondi, che partono dal diaframma, quieta le emozioni e i pensieri.
La mente senza autocontrollo produce incessantemente ogni tipo di pensieri, molti dei quali sono pensieri di importanza personale, pensieri paranoici, pensieri rabbiosi violenti, pensieri inutili, pensieri di desideri egoistici insaziabili, non si accontenta mai, neanche quando li realizza, è sempre insoddisfatta, alla ricerca costante di qualcos'altro da volere.
Così la mente non è più un vantaggioso strumento operativo alleato, ma tende a trasformarsi da "protettore" a "carceriere" e a diventare un vero e proprio tiranno interiore, che può spingere le persone a fare di tutto, spesso senza scrupoli di provocare dolore, per soddisfare illusoriamente i propri desideri egoistici senza fine, senza mai trovare soddisfazione e felicità durature in questo, provocando in ciò dolore e sofferenze a se stessi e agli altri.
I tipi di pensieri più frequenti tendono a crearsi delle "corsie preferenziali" e a ripetersi sempre più frequentemente: se sono pensieri negativi (di paura, di orgoglio, di importanza personale eccessiva, di rabbia, rancore, depressione ecc.), e vengono presi troppo sul serio, creano facilmente delle paranoie e delle ossessioni morbose o scatti isterici e attacchi d'ira incontrollati in chi li pensa troppo spesso, tali da poter arrivare a modificare la visione del mondo e delle cose, trasformando tutto in un illusorio girone infernale.
Un vero e proprio "effetto psichico", se lo sapessero Giovanardi e Serpelloni cercherebbero di farlo proibire per legge.
PRIME TECNICHE SEMPLICI DI AUTOCONTROLLO
In realtà molte persone esercitano più o meno consapevolmente un certo tipo di autocontrollo dei propri pensieri, attraverso la volontà e la concentrazione, per esempio nello studio o al lavoro.
Alcuni sanno che è meglio pensare a qualcosa di positivo e appena se lo ricordano, mentre sono afflitti da pensieri negativi con le emozioni negative collegate, si sforzano di sostituirli con pensieri positivi, provando sollievo in breve tempo quando ci riescono.
Questa tecnica di sostituzione spontanea può essere già considerata una prima semplice tecnica consapevole di autocontrollo della mente e delle emozioni, buona per incominciare per chi non è ancora in grado di ottenere una concentrazione o un silenzio mentale che duri più di pochi secondi. (quasi tutti)
Per svilupparla ulteriormente si possono decidere uno o più pensieri particolarmente positivi, elevanti, che danno facilmente un buono stato d'animo e utilizzarli ripetutamente ogni volta che ci si accorge di avere qualsiasi pensiero negativo.
Col tempo, dopo gli sforzi iniziali, la mente stessa creerà delle "corsie preferenziali" proprio per questi pensieri positivi, che diverranno sempre più frequenti e duraturi.
E' un buon esercizio di inizio riuscire a osservare con distacco equanime il flusso di parole e immagini interiori che costituiscono il nostro dialogo interiore della mente, senza andargli automaticamente dietro con le emozioni, ma consapevoli di essere lo "spettatore silenzioso" seduto al cinema della nostra mente, dove si proiettano i drammi e le farse del nostro pensiero caotico, senza prenderli troppo seriamente e senza partecipare con le nostre emozioni, come un semplice spettatore.
All'inizio la mente stessa oppone resistenza alla nostra volontà di cambiare le abitudini mentali consolidate negli anni, quasi fosse un elemento estraneo a noi, come un inquilino abusivo che non vuole mollare la sua posizione di potere tirannico. (come certi politici....)
Con la perseveranza dell'esercizio di una pratica interiore giornaliera la concentrazione aumenta, i tempi di autocontrollo si allungano e diventano sempre più spontanei.
Gradualmente si ridiventa padroni della capacità di utilizzare in modo più efficace la mente per quello che è: uno strumento operativo che ci serve nelle attività quotidiane, studio, lavoro, relazioni sociali, guidata dalla volontà.
Le tecniche yoga più diffuse per contrastare il monopolio dell'attenzione della mente e velocizzare il cammino, sviluppando la concentrazione e la volontà sono:
INTROSPEZIONE più frequente possibile.
CONTROLLO DEL RESPIRO.
KARMA YOGA agire e lavorare disinteressatamente, senza attaccamento al frutto delle proprie azioni, senza pensare egocentricamente a cosa ci si ricava o ci si guadagna.
MEDITAZIONE QUOTIDIANA all'alba e al tramonto e in qualsiasi altro momento si voglia o si possa.
STARE IN SOLITUDINE
PRATICARE SILENZIO anche per giorni, settimane, mesi.
PRATICARE DIGIUNI da un giorno a settimana a periodi di giorni.
RIPETIZIONE DI MANTRA che può essere parlata, cantata, sussurrata, fatta in silenzio interiormente che è considerata la più efficace.
PRATICARE GENTILEZZA E CORDIALITA' verso tutti in ogni circostanza, senza arrabbiarsi mai per nulla e senza fare arrabbiare nessuno.(La più difficile!)
ASTINENZA SESSUALE (a meno che non abbiate veramente un'amante eccezionale.... in quel caso, allora, vale come meditazione...:))
Queste tecniche si possono fare singolarmente o a gruppi o tutte insieme, secondo le proprie attitudini, le proprie possibilità, le proprie circostanze di vita.
Per ora mi fermo qui, anche perché già temo che pensiate che voglia indurvi all'autotortura per rovinarvi la vita.... :)
Le emozioni negative: paura e rabbia
Citazione:
Originariamente Scritto da
saffo
Ciao Pawan, io sono una neo iscritta e a dir la verità, il vero motivo che mi ha spinto a cio', è proprio l'interesse che negli ultimi tempi sento crescere sempre di più dentro di me per ciò che riguarda il tema che oggi vedo riproposto nel tuo post! Da un po' di tempo a questa parte, ho cominciato a riflettere su tante cose ,ma soprattutto sul vero significato della vita, a volte viviamo come dei barbari in balia di emozioni che ci trascinano al limite dell'impossibile e della cattiveria umana, senza apprezzare il vero valore delle cose, di tutto cio' che madre-natura ci offre ogni giorno e con l'incoscienza che caratterizza l'essere umano nel suo continuo peregrinare! Elevarci spiritualmente ed avere un pieno autocontrollo di se stessi, significherebbe apprezzare di piu' tutta la bellezza della vita con le sue mille sfaccettature. Riuscire a controllare le emozioni, non e' affatto un compito facile ,soprattutto quando sei di fronte a situazioni che non te lo permettono e quando si ha un carattere troppo istintivo come il mio:whistling:. Ho apprezzato sin da subito il fatto che tu condivida tutto il tuo sapere e la tua vasta esperienza con persone che non conosci mettendo sempre a disposizione i tuoi consigli cosi' saggi! Una vita di insegnamenti e rinunce che danno a persone come me la possibilita' di capire e di mettere in pratica il pensiero di questo meraviglioso mondo di spiritualita' e filosofia che da sempre mi affascina e che avevo represso per via del caos creatosi nella mia vita fino al giorno in cui non ho fumato per la prima volta all'eta' di 34 anni :icon_smoke:. Da allora ho cominciato a realizzare cose a cui prima non davo alcuna importanza. Ho cominciato a realizzare un messaggio che la vita mi stava inviando come un nuovo imput, per tornare ad essere felice e far felici le persone intorno a me. Ho cominciato ad aprire la mente a nuovi pensieri, ma cio' non basta ci sono un'infinita' di cose da conoscere, storie da scoprire,libri da leggere ed esperienze da condividere...:biggrinthumb:
@saffo
Ciao saffo, benvenuta nel forum e in questa discussione. Da quello che scrivi hai proprio beccato la discussione giusta, sono contento che tu abbia iniziato da giovane ad aprire l'occhio interiore del nostro "lato silenzioso" nella tua vita. E' un grande vantaggio, cerca di non sprecarlo.
Grazie per apprezzare le parole che ho scritto, ho solo cercato le parole giuste per esprimere, in un linguaggio moderno e facilmente comprensibile, delle conoscenze che ci sono arrivate dalla notte dei tempi e che ho cercato di mettere in pratica da una vita. E' come correre una staffetta attraverso i millenni, ho ricevuto il testimone (le conoscenze antiche) dal passato e devo passarlo, per gratitudine, a chi lo porterà nel futuro. L'importante è correre e non perdere tempo, perché il tempo non è mai abbastanza.:yes:
Inoltre ho voluto evitare a KGB, che ha aperto questa discussione, e a chi la legge con sincero interesse, di perdere un sacco di tempo in lunghe ricerche, e un sacco di soldi in libri, DVD e corsi costosi di "marketing spirituale" (spesso di dubbia utilità) postando gratis la sintesi di 35 anni di ricerche sincere, di esperienze vissute e studi sulle fonti più antiche, che mi sembrano le più genuine.
Spero che ne approfitti chiunque sia interessato a comprendere meglio se stesso e a praticare l'autocontrollo. Spero anche che ci siano altri che portino il loro contributo, magari di altre scuole e stili di ricerca, oltre a quelli che già lo hanno portato, così allarghiamo tutti i nostri panorami.
Mentre le diverse scuole si contendono il primato per le migliori conoscenze, qui su Enjoint noi le mettiamo insieme per condividerle e metterle a frutto.
Le emozioni negative sono riconducibili a paura e rabbia, veri e propri nemici, mostri oscuri, sono la tortura di quasi tutti, specialmente quando esplodono forti perché non si si sa o non si riesce a controllare la mente e i pensieri che le suscitano.
Ricorda sempre che sono molto più facili da controllare prima che esplodano, piuttosto che richiamarle e rimetterle a cuccia dopo che sono esplose.
Una volta esplose, se si è sotto stress, possono essere necessari anche giorni per calmarsi, ed è facile che non si riesca ad impedire che riesplodano di nuovo per una cosa anche da poco, sembra che ci facciano diventare pazzi.
Divorano l'energia interiore come squali.
Perciò, appena ti rendi conto che paura o rabbia stanno iniziando a salire, nelle loro varie forme, intervieni immediatamente sostituendo i pensieri che te le provocano e respirando lentamente e profondamente dal diaframma, prima che esplodano. Vedrai che sarà molto più facile gestirle.
Se è possibile cerca di allontanarti da quello che te le provoca, o di farlo allontanare, altrimenti continua a pensare a qualcosa di positivo o a un mantra, se non riesci ad azzittire la mente, e cerca di respirare lentamente e profondamente per tutto il tempo, finché non sentirai di aver recuperato il controllo.
Hai proprio ragione quando scrivi che con l'autocontrollo si apprezza di più la bellezza della vita: con la mente sotto controllo si può ottenere un distacco emotivo che permette di godere meglio tutti i piaceri della vita, di compiere grandi azioni ed essere nello stesso tempo un rinunciante perfetto.
Riguardo alle rinunce che ho fatto, mi sembra di aver rinunciato ad un pantano maleodorante ed ho ottenuto un giardino fiorito (e non è solo una metafora, ora che è primavera inoltrata vivo letteralmente immerso nei fiori, ovunque, a terra e sugli alberi, con gli unici rumori del vento e dei canti incessanti degli uccelli).
E' vero che ci sono un'infinità di cose da conoscere, non si finisce mai di imparare, neanche se vivessimo 1.000 anni o 10.000. Perciò cerca di perdere meno tempo possibile, che la vita è comunque troppo corta. :yes:
Vai avanti decisa, con forza, coraggio e amore.
Karma Yoga e cuore aperto
Citazione:
Originariamente Scritto da
DenzelCF
Ciao Pawan Kumar,
malgrado faccia parte di questa grande famiglia da oltre un anno, non sono ancora stato in grado di darle il mio contributo e me ne vergogno profondamente. Sono talmente timido che non ho mai avuto il coraggio di scrivere nulla (o quasi) al di fuori del topic inerente al mio 1° ciclo di coltivazione indoor. Anche se, per tale motivo, non si direbbe affatto, seguo il forum costantemente: in media un'oretta al giorno, di sola lettura, senza commentare. Ho letto anche che il tuo computer potrebbe smettere di funzionare e la paura di non poter più leggere, o, meglio, la paura che nessuno di noi possa più leggere ciò che hai da dire e raccontare, mi ha dato il coraggio necessario per intervenire. Oltre a ringraziarti dal profondo del cuore, sappi che se mai quel giorno dovesse arrivare, vorrei poterti comprare un computer nuovo. Forse sto esagerando, dato che nemmeno ti conosco, ma so che sarebbe la cosa giusta da fare, soprattutto come gesto di gratitudine verso Enjoint e tutte le persone meravigliose che ne fanno parte, che ogni giorno mi danno tanto senza chiedere nulla in cambio.
@DenzelCF
Caro Denzel, quello che mi hai scritto mi fa venire la voglia di stare sveglio la notte per scrivere ancora! Grazie per apprezzarmi così tanto e per aver vinto la tua timidezza con la proposta del computer, mi riveli un gran cuore.
Secondo me dovresti intervenire nel forum ogni volta che vorresti, perché scrivi benissimo e ci hai già mostrato una grande ricchezza interiore, tanto che quel simpaticone di moran santo padre delle piante carnivore di Supercannabisaurus Rex ti vuole far santo subito! San Denzel e Papa Moran I !!!:roflmao:
Moran ha ragione, questa discussione sta aprendo i cuori, ed è bellissimo!:yes:
Grazie per la proposta del computer, ho già un'altra amica "ammiratrice" per via dei cavalli che me ne sta cercando uno usato da regalarmi, ma non è riuscita ancora a trovarlo, il mio PC ancora va, ma è di una lentezza esasperante, quasi impossibile, di giorno non ho tempo da perdere, devo lavorare fuori, se funzionasse meglio vi risponderei più velocemente la sera. Ti terrò presente, se mi muore il computer e ancora non avrò trovato niente, però preferisco un computer usato e non nuovo, per risparmiare un po' il pianeta.
Incomincia subito a provare a mettere in pratica la tecnica di sostituzione del pensiero e le altre tecniche Yoga che ho descritto, vedrai che le insicurezze, la timidezza e le paure si attenueranno velocemente e scompariranno presto. Fammi sapere, se hai qualcosa da chiedere, anche sui messaggi privati, per me sarà un piacere risponderti.
Ti rinnovo l'invito a venirmi a trovare che ho fatto agli enjointers, se vuoi e se puoi, e se lo vorrai ti farò cavalcare (gratis ovviamente) le mie simpatiche cavalle, che sono bravissime, sono 21 anni che insegno ai cavalli il controllo della mente, e uso loro, che l'hanno imparato bene, per insegnarlo ai cavalieri.
Spesso, mentre cavalcavamo, è successo che anche persone che non sapevano niente di yoga mi abbiano detto, meravigliate e col sorriso stampato in faccia, che spontaneamente i loro pensieri erano tutti cessati senza sforzo, che proprio non riuscivano a pensare a niente, che si sentivano felici come bambini e che non gli era mai successa una cosa simile.
E' una "pet terapy" singolare, una specie di "scuola" di Cavallo Yoga in posti bellissimi. Le cavalle sentiranno il tuo cuore aperto, gli piacciono quelli così, (anche a me) e ti sorprenderanno nel leggerti dentro e farti scoprire il coraggio che porti nel cuore. Già lo so.
E' il mio Karma Yoga, agire senza attaccamento al frutto dell'azione, fare le cose solo perché sono giuste, dare senza aspettarsi niente in cambio (solo con chi se lo merita e non se ne approfitta egoisticamente però, mi raccomando)
Ti mando un messaggio privato per dirti dove mi trovo, spero che sia possibile conoscerci presto, fai la cosa giusta e vieni! :specool:
Un grande abbraccio, a cuore aperto, Forza e Amore!