QUOTE: <<Un giorno costrinsi pure mio padre a fare il ladro e a essere "ammanettato" alla sedia con i nastrini delle mie bambole>>. E da lì poi ha capito di voler fare la sessuologa..Si scherza eh Laurettina, non prenderla come un'offesa. Premetto che non sono riuscito a leggere tutte e 11 le pagine perché non ho molto tempo in questi giorni, ma un piccolo intervento lo voglio fare. Non so se ti hanno commissionato la ricerca o è un tuo lavoro, chiedo venia se l'hai detto, ma credo che per un mondo (si, un mondo) come la cannabis non si può partire completamente da zero. Se non si ha un contatto diretto con quello che concerne questo ambiente, se non hai tue considerazioni non si va da nessuna parte. Tu hai detto di aver fatto uso di cannabis "all'alba dei tempi", ma o erano sigarette o non credo non ricordi nulla di quelle esperienze. Ti rigiro la domanda, tu cosa hai provato? Freud prima di prescrivere cocaina ai suoi pazienti l'ha provata, tu perché non provi? Non sarai mai sicura al 100% delle risposte che troverai in giro, e se quello che hai di fronte di sta sparando frottole? Non devi prescriverla a nessuno visto che non sei un medico, ma provandola chi meglio di te potrebbe analizzare le esperienze provate? Per quanto riguarda l'amore per la pianta, la cultura che ci naviga intorno, la coltura della stessa ci sarebbe da scrivere non ricerche, ma antologie omeriche. La cannabis rappresenta genti, culture, Paesi, sapori, profumi, colori, sensazioni, emozioni, esperienze, viaggi, storie, passioni et cetera et cetera. Spero di esser stato di minimo aiuto e di aver reso l'idea.