Io ne capisco poco di economia, però so che il valore nominale della cartamoneta non può essere inferiore al suo costo di produzione, altrimenti nessuno avrebbe interesse a produrla e ad utilizzarla.
Una banconota da 100.000 lire costava allo Stato probabilmente tra le 50 e le 100 lire.
Una banconota da 100 euro costa alla BCE 0,03 euro (tre centesimi) e allo Stato 102,5 euro.
100 euro sono il valore nominale della banconota che lo Stato deve restituire alla BCE e 2,5 euro sono il "tasso di sconto" o TUS che la BCE vuole per effettuare la cessione di denaro allo Stato.