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Discussione: Kant Vs Nietzsche

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    Citazione Originariamente Scritto da potpot23 Visualizza Messaggio
    Gurdjeff diceva che l'evoluzione è un fatto individuale, non riguarda le masse.
    Io non ho più voglia di pensare che tutto va male, non aiuta.
    Trovo invece molto più fecondo il coltivare la mia mente, il mio cuore, dandogli il nutrimento delle cose buone.
    Ascoltare i maestri, conscio che poi però sono io che devo camminare.
    Cercare il tutto nell'uno e l'uno nel tutto.
    Se voglio raggiungere 10, devo mirare a 100.
    Avere fede (fiducia) nelle possibilità mie e altrui.
    Non essere sempre troppo razionale ma lasciarmi andare, assecondarmi.
    Cercare di sviluppare la disciplina in qualcosa.
    Mettermi alla prova in attività che non conosco bene o che non ho voglia di fare.
    Non essere pigro.
    Non identificarmi sempre in qualcosa, in un gruppo ecc. ma essere come l'acqua, scorrere, non cristallizzarsi, concedersi la continua possibilità di movimento.

    Soprattutto pensare che l'ego è il grande mio nemico.
    Ogni volta che soffro, soffro perché il mio ego non ha quello che vorrebbe.
    Ma se lo alimento non gli basterà.
    Allora, devo pensare al ridicolo di questa situazione in cui io e altri siamo presi costantemente da questo ego che vuole sempre qualcosa.
    In questo modo supero me stesso e mi si aprono possibilità inattese.
    In questo momento il discorso mi intrippa quindi provero' ad esprimere di getto il mio pensiero prima di svenire sul divano

    e come non condividere tutto questo?
    In teoria sarebbe il paradiso in terra se ogni essere avesse le capacita' e la volonta' di poter fare o anche solo provarci, almeno la meta' di quelle cose...peccato che pero' andrebbero prima pensate e la difficolta' starebbe proprio nel fatto che si tratterebbe di coscienza individuale.
    L'unica cosa che pur condividendo non trovo praticabile e' " Avere fede (fiducia) nelle possibilità mie e altrui."
    Per me sarebbe fin troppo facile spiegarne i motivi, ma convincerei solo chi la pensasse nello stesso modo, forse per esperienze analoghe alle mie.

    La realta' e' cinicamente diversa e l'essere umano per la stragrande maggioranza e' fondamentalmente un grande egoista.
    Vorrei che quanto hai scritto sopra fosse un virus per cui non esistesse vaccino.
    Purtroppo i virus di cui soffriamo sono tutt'altra cosa, per rendersene conto basta esistere e guardarsi intorno.
    Cio' di cui e' capace ogni essere umano e' raccapricciante e avere sempre delle scelte a disposizione e' solo un'illusione.

    L'evoluzione di una specie proprio come freddo fatto scientifico avviene con molte piu' probabilita' quando e' costretta ad adattamenti improvvisi ed inevitabili ai fini della sopravvivenza, insomma quando e' la natura ancora una volta a prendere il sopravvento bypassando con l'istinto cio' che noi consideriamo coscienza, forse il solo modo in cui il nostro programma genetico al massimo della sollecitazione e' in grado di produrre cambiamenti radicali e non si tratta di filosofie di vita partorite dal nostro pensiero, quindi di evoluzione delle masse ma di evoluzione di una specie appunto che direi significa qualcosa molto diversa sia se riferita all'interiorita' che all'esteriorita' che non coinvolge solo un gruppo per quanto vasto possa essere ma tutto il genere umano.
    Una cosa come questa va oltre il senso di giustizia, il bene o il male cosi come sono comunemente intesi, e' o dovrebbe essere semplicemente naturale quando verra' il momento, anche se probabilmente non sara' comprensibile per nessuno finche' compiuta.
    Potrebbero mancare 1000 anni come pochi mesi o giorni perche' tutto inizi ed è proprio questo non sapere che ci rende seppure consapevoli, abbastanza distanti in modo da riuscire a vivere distratti dalla quotidianita' che pare avere lo stesso scopo...un po' come la morte, inevitabile ma allo stesso tempo tenuta lontano con le stesse modalita' comuni piu' o meno a tutti seppure illusoriamente individuali o diverse.
    Qui si tratta di corredo genetico, di somma di bagaglio atavico...di pura natura, ecco! In questo riesco ad avere un po' di fiducia, o meglio a trovare una certa affidabilita'.

    caxxo ma con l'eta' si diventa veramente logorroici, va beh alla prossima con il dilemma dell'uovo e la gallina
    Ultima modifica di moran; 15-04-18 alle 02:31

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