Mi sembrate totalmente anacronistici e anche un po’ ignoranti.
Parli di legalizzazione e sei davvero convinto che bastino le scene in piazza, i flash mob, i comizi con 200 ragazzini con le canne al vento? Hai esperienze di modelli dove l’erba è legale? Conosci le differenze che ci possono essere tra liberalizzazione, legalizzazione o consumo e vendita tollerata?
La conquista non è poter entrare in un negozio a comprare una bustina, quella è solo una conseguenza della rivoluzione di pensiero che va fatta e l’Italia non è pronta e forse non lo sarà ancora per molto.
Uno stato come la California(vero pioniere della legalizzazione) ci sono stati 20 anni di lotte fra dispensari e polizia, sequestri su sequestri, piantagioni di decine di ettari distrutti, arresti e paccate di ipocrisia(basti pensare a quanto facile era recuperare una prescrizione dalla decina di dottor green a Venice Beach). Per non parlare di chi ci ha messo la faccia in questi 20 anni, dagli attivisti, ai PAZIENTI, alle celebrities e tutti i politici. E nonostante sia legalizzata continuano ad esserci problemi.
Come i problemi non mancano in Olanda o in Spagna, due modelli di tolleranza opposti e pieni zeppi di contraddizioni.
In Italia, dove molte regioni hanno approvato l’uso medico, c’è un chiaro esempio di cosa potrebbe diventare una legalizzazione all’italiana maniera, come la terapeutica è stata affidata ai militari di Firenze, l’uso ricreativo molto probabilmente sarebbe statalizzato o comunque affidato a grossi player pronti a tagliare fuori tutti quelli che negli ultimi 20 anni hanno fatto ricerca e disobbedito(facendone tanta, non una piantina di merda con hashtag allegato) coltIvando, fregandosene delle regole e pagando a caro prezzo questa disobbedienza.
Un utente che qui dentro ha fatto molto soleva dire che “l’antiproibizionismo si fa nelle aule di tribunale” e oggi più che mai mi sento di darle ragione. Il resto imho sono sogni da ragazzini, nonostante riconosca che l’erba sarà legale solo quando Il proibizionismo sarà economicamente insostenibile, ma a finire dalla padella alla brace è un attimo.
Al momento l’unica proposta decente è il Manifesto Collettivo che sta fermo lì, pur essendo incompleto e su certi punti da rivedere è l’unica proposta che cerca di togliere la spada di damocle che abbiamo sulla testa, e parlo di me e te, quelli che coltivano per davvero. Il resto è teatrino.
Per piacere non scomodiamo pannella, lui si che disobbediva, distribuiva panette ai comizi, non si dimenticava di portare la piantina da casa.