
Originariamente Scritto da
cheese
Il punto, per me, è che anche essendo soli, anche non aspettandosi un evento, anche essendo completamente estranei e razionali può capitare che qualcuno viva un esperienza fuori dalla normale realtà, appunto paranormale (Non stiamo a soffermarci tanto sulla terminologia ma quanto sul senso del discorso).
Anche con questi presupposti, se io vivo un esperienza del genere chi mi dà la prova che non sia solo la mia realtà percepita, mediata e quindi ipoteticamente falsata rispetto alla realtà assoluta?
Non voglio dire che è solo il nostro cervello e che il ''paranormale'' non esiste. Ma sono curioso di come voi affrontate la cosa. Vi chiedete (a voi stessi in primis) se magari non è tutto frutto dell'immaginazione?
cioè voglio dire....se mi appare la madonna davanti...prima di ammettere a me stesso che è reale, mi verrebbe da pensare che abbia avuto un allucinazione, sarei addirittura più propenso a credere di avere una patologia psichica piuttosto che a credere che la madonna mi sia apparsa per davvero.
Ora mi ripeto, non voglio giudicare le convinzioni di nessuno.....ma voi che credete a qualcosa che non rientra nella normalità dell'esistenza, com'è intesa dalla maggioranza, ve le fate queste domande? come fate ad avere la certezza e crederci? si tratta di fede in quanto il paranormale non è verificabile?
Green vibz
