La dancehall non è altro che lo specchio della società giamaicana. Parla liberamente ed a ruota libera di quello che accade sull’isola. Senza mezzi termini, riflette lo stato di una società corrotta, sessista e violenta, dove il sistema di babilonia convive con i rasta. In Giamaica tutto è possibile, perchè la massima espressione del male e la massima espressione del bene si possono trovare dietro ogni angolo. Amore ed Odio, Violenza e Pace, Guerra ed Unità, possono sembrare una continua contraddizione, quasi una routine prestabilita ma non è così. Quando si cade in un pozzo senza fondo e si crede di non poter fermare questa discesa a picco, arriva finalmente la luce e tutto cambia. Così la dancehall si adegua, non parlerà più di canzoni che inneggiano alle armi ed alla violenza.
Questa la tendenza dopo la morte di O’Neil dei Voicemail seguita dai recenti scontri di Tivoli Gardens. Tutto ora è talmente palese, bisogna ricorrere ai ripari, anche re-incidendo brani che parlavano di mafia e pistole.
Una svolta decisiva portata avanti sempre da più artisti che forse cambierà un’epoca, perchè questi testi non sono il frutto solo dei tempi moderni, sono radicati nel passato ed ora è avvenuta una grave escalation.
Così, ultimo di questa carovana, è Movado che ha dichiarato che cambierà il messaggio nei suoi testi. Ecco che magicamente alcuni suoi row diventano radio edit.
Bella la dichiarazione di Busy Signal che dice: “Solo un idiota potrebbe uscire e cantare una canzone sulle pistola, in un momento come questo in Giamaica. Personalmente, non ho mai pensato che abbiamo bisogno di canzoni così.”
Noi siamo sicuri che tutto cambierà, semplicemente perchè il prossimo mercato musicale in Giamaica sarà totalmente diverso e molto più attento ai testi.
Il tutto supportato dal fatto che le radio in questo momento, non passeranno mai, guns lyrics. Di conseguenza chi ha inciso pezzi su questo tema, deve scegliere se incidere di nuovo il pezzo o se iniziare da subito una nuova strada.
(fonte: Reggaezion.com)