Una nuova smart drug che contiene una sostanza stupefacente e’ stata scoperta a Torino. Nel prodotto, chiamato Mojo, e’ presente un cannabinoide sintetico chiamato Jwh-018. A venderlo e’ lo stesso negozio del centro storico cittadino che, alcune settimane fa, ne offriva uno analogo. Il procuratore Raffaele Guariniello ha aperto un fascicolo.
Due mesi fa, dopo una riunione fra funzionari del Ministero della Salute, Guariniello e i suoi collaboratori, si e’ deciso che le smart drug possono essere ritirate dal commercio per via amministrativa in caso di presenza di sostanze con effetto stupefacente. L’incontro era fissato per discutere gli sviluppi dell’inchiesta su un altro prodotto, N-Joy, a base del medesimo cannabinoide del Mojo e sospettato di essere all’origine di sette casi di intossicazione nel Nord Italia. L’ipotesi, a questo punto, e’ che le attenzioni della magistratura verso N-Joy abbiano convinto i fabbricanti a utilizzare il principio attivo per un’altra smart drug.
Il Mojo e’ distribuito da una ditta di Peschiera Borromeo (Milano). I carabinieri del Nas hanno compiuto un sopralluogo nel negozio di Torino ma non hanno trovato confezioni del prodotto: erano state tutte vendute.
(fonte: Notiziario Aduc)