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Discussione: Vegetariani, vegani, antispecisti,antivivisezionisti..

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  1. #11
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    @KGB
    Ai gatti puoi dargli anche pasta o riso, come ai cani, da quello che hai scritto finora mi sembra di capire che i tuoi gatti le prede se le procurano, quelle che non mangiano è probabilmente dovuto al fatto che hanno già mangiato la carne che gli dai tu, a parte le povere talpe e i toporagni che li disgustano, ma non possono fare a meno di ucciderli, per gioco, come gli dice l'istinto. Considera poi che non vedi tutte le prede che catturano e uccidono. Quando i gatti sono sazi e hanno mangiato abbastanza carne, continuano lo stesso a cacciare per divertimento istintivo, poi, per amicizia o per riconoscenza, ti portano a casa la preda perché tu possa mangiarla, per equo scambio di favore al fatto che tu li nutri tutti i giorni, sono fatti così, è un comportamento istintivo di sopravvivenza che in natura favorisce le gatte con la cucciolata giovane e vulnerabile. Io ho proprio visto spesso le gatte madri e figlie o sorelle, molto unite, che mettevano insieme tutti i cuccioli, poi, a turno, mentre una restava ad allattare tutte e due le cucciolate, l'altra andava a cacciare. Quando era sazia di carne catturava l'ultima preda e la portava all'altra gatta parente che era rimasta ad allattare tutti i micetti, poi, con le mammelle belle gonfie di latte, prendeva il posto dell'altra facendo fusa come un motorino, mentre l'altra, affamata, divorava la preda portatale e poi partiva per la caccia a sua volta. I gattini così allattati ricevono molto più latte e molto più proteico di quello che può dargli una sola mamma, soprattutto se sono cucciolate numerose. Con questo comportamento istintivo i gatti sopravvivono meglio, anche in caso di periodi di carestie in cui le prede in natura scarseggiano. Anche i maschi fanno la stessa cosa fra loro, tra fratelli o amici d'infanzia, i loro interminabili e divertentissimi giochi infantili di lotte scatenate servono anche a sviluppare questo tipo di legami, oltre che a prepararli a cacciare e combattere. Poi, quando sono adulti maturi e ci sono le gatte in calore, magari si scannano a sangue, e dopo, passato il periodo, tornano amici, si leccano a vicenda e mangiano e dormono insieme. Noi umani, per loro, diventiamo un punto di riferimento importante anche più della loro madre gatta, per questo quando sono sazi ci portano le loro prede. Tu mettigliele da parte, al fresco, e ridagliele dopo qualche ora, senza dargli altra carne, vedrai come se le divorano quando sono affamati!
    Io gli porto anche gli animali che trovo morti da poco, ancora "freschi", che trovo per le strade (in maggioranza uccelli appena uccisi dalle auto), oppure in giro.
    Una volta, 6 anni fa, ho trovato all'alba, in gennaio, col gelo, una capriola morta da poco vicino al recinto dei cavalli, aveva il posteriore addentato dove le mancavano alcuni piccoli pezzi di carne, per il resto era integra, freschissima, non aveva ancora il rigor mortis, l'ho scuoiata per recuperare la pelle, ho tolto una parte di carne per darla alla cagna che avevo, sul resto della carcassa i gatti ci si sono avventati in gruppo come i leoni su uno gnu o una zebra, si sono sporcati tutte le facce di sangue fresco, proprio come i leoni. Poi, finito di mangiare, si sono ripuliti perfettamente e tutti a dormire! Le temperature erano molto basse, tra i -5 e i -2 gradi, la carne si è mantenuta all'aperto, all'ombra, come in frigo nel surgelatore, avevo 20 gatti e una cagna pastore belga, ci hanno mangiato per una settimana, hanno fatto sparire tutto, la cagna pure le ossa. In natura non si spreca niente.
    A settembre 2013, di notte, alle 10 di sera, una giovane cagna pastore tedesco, appena presa da uno dei miei vicini e tenuta libera, ha inseguito e ucciso vicino casa mia la mamma tasso che frequentava il mio frutteto coi suoi 3 tassetti, lasciando la carcassa intatta. Io, sentendo le urla della povera tassa, che sembravano quelle dei gatti quando si azzuffano, temendo per i gatti, sono arrivato mentre la tassa stava già agonizzando urlando disperata, mi è morta in due minuti sotto gli occhi. La cagna non l'ha mangiata, a me puzzava disgustosamente, ho provato a darla ai gatti ma loro non osavano avvicinarsi, il tasso è come un piccolo orso, quindi un loro predatore, come le volpi e i cani, ne avevano paura, alla fine ho dovuto seppellirla.
    Come vedi la natura non è troppo friendly amichevole con nessuno, seleziona i migliori per la riproduzione, ai nostri occhi di civilizzati può sembrare troppo crudele, ma i veri crudeli, i più spietati, i più pericolosi, anche per i propri simili, sono gli umani che distruggono tutto inutilmente, per divertimento o per denaro.
    Però possiamo scegliere di usare la nostra intelligenza per essere anche i migliori protettori della natura.
    Ultima modifica di Pawan Kumar - ASCIA; 25-04-14 alle 00:19

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