
Originariamente Scritto da
mad man
Su questo punto invece io non sono d'accordo.
Quando si discute di Politica o anche di Ambiente, tutti esponiamo le nostre idee cercando di convincere della loro bontà chi la pensa diversamente.
Perchè lo facciamo? Pechè chi la pensa diversamente, con le sue scelte, ha influenza anche sulle nostre vite.
Il mondo del vegetarianismo ha infinite sfumature, alcune delle quali sono proprio di tipo ecologista o economico, quindi è giusto che chi la pensa diversamente cerchi di convincere gli altri delle proprie posizioni dato che i carnivori spesso influenzano tutto il mondo con la loro scelta alimentare.
E' solo attraverso il confronto che si possono intuire i limiti del proprio pensiero e le possibilità offerte dalle alternative; per questo mi piace confrontarmi con gente come Randagio che è in grado di esporre un'opinione diversa dalla mia argomentandone i diversi aspetti (rimando all'altro topic su
vegetariani e vegani).
Per farti capire meglio cosa intendo, voglio citare il tuo esempio sulla fame perchè è molto più attuale di quanto pensi:
Sai perchè nei momenti di crisi i nostri nonni non mangiavano i propri animali, riservandoli invece per le feste o i momenti di prosperità? Perchè non potevano permetterselo.
Perchè ogni ettaro di terreno sprecato per l'allevamento rappresentava una famiglia in meno che poteva mangiare patate; ogni gallina arrostita erano uova in meno per i contadini; ogni mucca macellata era latte in meno per i bambini.
La domanda che dovremmo farci è: Nella situazione di sovrappopolamento e scarsezza di risorse in cui ci troviamo, siamo sicuri di poterci permettere tutti di magiar carne?
La Cina ha iniziato a comprare terreni extra-nazionali per sfamare la sua popolazione: Possedendo anche parte del debito pubblico italiano, cosa faremo quando (giustamente) reclameranno le nostre terre perchè 1 miliardo di persone si è stancata di magiare riso e vuole mangiare 2 miliardi di hamburger al giorno?
Io sono carnivoro e se ce ne fosse bisogno mi mangerei anche un uomo, ma finchè esiste un'organizzazione sociale o comunitaria, bisogna valutare delle soluzioni che permettano a tutti gli individui di sopravvivere e, purtroppo, l'allevamento intensivo non lo permette perchè utilizza troppe risorse naturali.
Personalmente non concepisco il pensiero animalista "puro", preferendogli invece l'Etica dell'Uomo (che spesso è ingiusta e crudele verso gli animali), ma per questo ho il DOVERE di pormi questioni come la sostenibilità ambientale dell'alimentazione che seguo.