Nimbin è un piccolo villaggio nella zona di Northern Rivers, nello stato australiano del Nuovo Galles del Sud, a circa ottocento chilometri dalla capitale Sydney.
E’ rimasta una sonnolenta cittadina fino al 1973, quando venne scelta dall’Associazione degli studenti universitari come luogo in cui tenere l’Aquarius Festival. Un’enorme quantità di studenti provenienti da tutto il continente, uniti a frotte di hippy, contestatori post-sessantotto, o soltanto persone con tanta voglia di divertirsi, si riversarono così a Nimbin.
Questo stravolse la tranquillità del paese, anche se per pochi giorni. Al termine dei festeggiamenti, però, ci furono parecchie persone che non vollero “cedere” e tornare alla civiltà dei consumi, così decisero di piantare stabilmente le tende a Nimbin.
Da allora, l’area ha attirato moltissime persone, non soltanto curiosi di passaggio. Scrittori, artisti, musicisti, registi, attori, paesaggisti, esponenti della cosiddetta “controcultura” sono stati i benvenuti a Nimbin.
Si potrebbe inoltre affermare che la cittadina e l’area intorno ad essa godano di uno “statuto speciale”, in quanto in tutto il Nuovo Galles del Sud la coltivazione, la vendita e la detenzione di cannabis è illegale, ma qui è tollerata.
Esistono infatti diverse attività commerciali dedite alla coltivazione e al commercio di cannabis coltivata nei prati vicini.
Lo scrittore Austin Pick descrisse le sue prime impressioni sulla città in questo modo: “E’ come se un viale fumoso di Amsterdam fosse stato posto al centro delle montagne… Nimbin è un posto davvero strano”. (fonte: moksha.splinder.com)