ciao cheese....
bè l'energia è energia...ma forse è più specifico parlare di frequenze, alte o basse...
noi stessi siamo energia...ci sono persone che emanano frequenze alte....e persone che emanano frequenze basse....
la calma, l'armonia, l'allegria, sono frequenze alte...
l'odio, l'ansia, l'inquietudine, la tristezza sono frequenze basse...
io capisco quello che tu in fondo vuoi dire...
ma d'altra parte credo che prima o poi tutta questa osservazione oggettiva (anche di sé) dovrà portare a qualcosa, a una scelta, a un'idea...
tutta questa intelligenza...dovrà avere uno sbocco creativo...rappresentare un contributo alla difesa o al cambiamento delle cose?
l'osservazione oggettiva per trarre delle lezioni....per provare a "capire", a "comprendere" l'intimo senso della vita...per arrivare alla Consapevolezza.
Proprio perché gli OGM non diventino l'unica salvezza per la razza umana, dovremmo cominciare a osservare oggettivamente la natura, comprenderne il ritmo ciclico.....e poi...usare la nostra intelligenza...per migliorare il nostro stato...e non per rovinare sempre di più verso il basso, verso l'autodistruzione...non usare la scienza per conservare le proprie ansie arcaiche..
Capisco la non assolutezza di giusto e sbagliato e anche la sospensione del giudizio in certi casi...
ma credo che il problema sia ripulire la coscienza...e giudicare BENE...
tu mi dici
Prova a partire per una volta da una base di pensiero che è quella che nulla è giusto e nulla è sbagliato. Chiediti perchè accade, trova i collegamenti. Scava nella mente umana, vai alla causa, guarda gli effetti. Non essere giudizievole.
Quando ho cominciato a guardare il mondo sono sempre partito da una condizione non giudizievole...
Ma come fai arrivato a un certo punto a non "giudicare"...non nel senso di dare un giudizio definitivo...ma nel senso di "vedere dove stai mettendo i piedi quando cammini"...
Il giudizio siamo noi certo....ma la coscienza oggettiva e universale esisterebbe anche senza di noi...
noi potremmo esserne le esperienze individuali.....i vettori...quindi è vero che ogni giudizio è parziale, ma è anche vero che è PARTE della verità e non un'altra cosa...perché noi siamo parte della verità e non un'altra cosa...
Quando io parlo di verità e di coscienza oggettiva parlo di un sentimento che travalica le circostanze e le differenze...
parlo della verità a cui non ci possiamo sottrarre, nemmeno quando la neghiamo, e che fa si che noi non siamo solo degli esseri la cui intelligenza è opportunismo...che si adattano alle circostanze o a ciò che è più conveniente...
perché il rischio è quello di diventare il cinico frutto della Storia...



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